Giorgio Bocca |
E' morto Giorgio Bocca.
Era un comunista! Chi lo dice? I fascisti.
Era un fascista! Chi lo dice? I comunisti.
E' stato berlusconiano! Chi lo dice? Gli antiberlusconiani.
Era razzista e antimeridionalista! Chi lo dice? I meridionali.
Era giusto ed equo! Chi lo dice? I settentrionali.
E così via...
Era di sinistra. No, di destra. Insomma... un po' qua e un po' là. Era questo, era quell'altro.
Era un grande giornalista, un santo, un angelo, un uomo perfetto... no, era un diavolo, un satrapo, un rincoglionito. Insomma, ci ripenso... dài, sentiamo Scalfari, no, sentiamo Pansa, che la pensa all'opposto. Ma non erano colleghi? Sì, appunto.. erano!
Pansa gongola: io sono l'unico grande giornalista italiano! Non lo dice ma lo pensa. Pensa anche di essere libero perché spara cazzate sulla guerra partigiana. E oggi gongola perché c'è uno di meno.
Scalfari gongola: ne ho seppellito un altro. Non lo dice ma lo pensa. Pensa anche di essere il miglior giornalista italiano perché lui, a Pansa e a Bocca, ci stava sopra. Sembra quasi pornografica, 'sta cosa, messa così.
Giorgio Bocca è morto.
Immediatamente si è aperta la gara per chi lo conosceva meglio e di più. Immediatamente era mancato un grande giornalista, partigiano, voce libera e autorevole di un Paese che se ne va alla deriva e chissàquandonasceràunaltrocomelui ecc. ecc.
Poi... ripensamento. Attenzione, aveva detto cose contro il sud!!! (In realtà aveva detto cose a favore del sud, ma chi pensa solo a lagnarsi, nella sua vita, e ad applicare l'omertà, oltre che il divieto di contraddittorio non può e non potrà capire).
Contro il sud? Allora diamogli contro! Ma che c'entri tu, sei di Varese! Sì, ma io sono sempre contro. E tu? Io sono di Cosenza! Ma lui aveva parlato di Napoli, non di Cosenza e tu hai sempre parlato di Napoli molto peggio di quanto ne avesse fatto lui. Ma che c'entra? Io mica sono polentone, io sono di Cosenza. Sì ma... va bene, non ti capisco. Nemmeno io capisco te che sei di Varese. Ok ma riuniamoci tutti sotto la stessa bandiera falcemartellata, non abbiamo capito un cazzo di cosa voglia dire, ma almeno ci tiene al caldo. Ok compagno! Ok!
Giorgio Bocca è morto, gli italiani non sanno una sega di chi fosse Giorgio Bocca e, a pensarci bene, non lo so nemmeno io. A volte lo leggevo, a volte no. Era un giornalista, a occhio e croce. Né angelo, né diavolo, credo. Avrà avuto i suoi pregi e i suoi difetti. Sapeva scrivere e questo è oggettivo. Aveva opinioni con cui a volte ero d'accordo e a volte no.
Non lo santifico né lo demonizzo. Ma questo, alle persone "libere" non interessa, né riescono a capire. Pensano solo a farsi belli in un modo o nell'altro.
E' morto Giorgio Bocca e aveva 91 anni, un'età in cui si può anche morire. Gli imbecilli, invece, non muoiono mai e, neppure, purtroppo... se ne stanno zitti. Sarebbe già qualcosa, ma invece...
Sic transit gloria mundi.
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