giovedì 29 dicembre 2011

L'ORCHESTRA DEL TITANIC


Ci sono segnali sempre più inquietanti di un mondo a venire che potrebbe essere non molto bello da vivere. Sbirciando qua e là sui giornali on line, vedo che si moltiplicano un po' ovunque casi di furti (o tentati tali) nei supermercati compiuti da poveracci, da pensionati, da madri di famiglia. Piccoli furti per rubare qualcosa da mettere in tavola. 20 euro di carne, ho letto oggi, da una signora sessantenne.
E' vita questa? 
In che mondo siamo riusciti a finire?
E possibile che chi tiene le fila non si accorga di quanto sta succedendo? No, non è possibile, infatti se ne accorgono, eccome. E non solo si accorgono, ma sono contenti che sia così. Sta cambiando tutti, stanno arrivando tempi nuovi, che saranno peggiori di quelli andati. C'è bisogno di nuovi nemici, c'è bisogno di umiliazioni. C'è bisogno che chi ruba la carne al supermercato sappia che se lo fa è colpa di chi è venuto al suo paese a rubargli lavoro e opportunità.
C'è bisogno di odio.
C'è bisogno di guerre.
Ci saranno, probabilmente.
E noi siamo ancora qui, a suonare come l'orchestra del Titanic mentre la nave va a fondo. Ma non tutti si salveranno, in tanti affogheranno... e mentre lo faranno staranno a maledire l'iceberg e non l'incompetenza del capitano che stoltamente ha mandato la nave a sbatterci contro.


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