sabato 28 gennaio 2012

La terra trema

Trema la terra nel nord Italia. Il terremoto è uno degli eventi più inevitabili, naturali e terribili che ci siano. E spaventosi. E' qualcosa che ti rende completamente inerme, ti fa sentire impotente, piccolo. Amplifica le paure, toglie il sonno, fa vivere nell'angoscia. Poi la sua "idea" sparisce e tutto torna come prima. Però ti mette l'angoscia addosso, così come, immagino, oggi ce l'abbiano molte persone in quelle regioni italiane dove è stato avvertito. 
Terremoto in Abruzzo
Possiamo soltanto sperare che la terra si sia accontentata di un leggero balletto e si fermi qua. Ma forse c'è qualcuno che è contento, invece, se nel sottosuolo ci fosse qualche altro ribaltamento. Abbiamo già visto -sentito- che qualcuno rideva durante il terremoto dell'Aquila. Perché il denaro è l'unica cosa che non ha paura del terremoto. No. Il denaro non teme niente, nemmeno le catastrofi naturali. E così chi il denaro lo maneggia. Non lo spaventa niente, al di là della paura di perdere il denaro stesso.
Leggo che stanno ricostruendo all'Aquila, laddove non potrebbero, laddove c'è ancora rischio. Leggo che la stessa cosa succede alle Cinque Terre, teatro di un'altra catastrofe qualche mese fa, l'inondazione che ha provocato ciò che ben sappiamo. 
E gli squali sono lì... pronti a ricostruire in zone dove non si potrebbe, pronti a speculare. Su tutto, sul dolore, sulla morte, sui disastri... incuranti di niente, senza paura. Forti del loro dio unico e assoluto: il denaro. 
Attenti... un giorno il terremoto potrebbe colpire anche voi e il vostro portafogli. L'unico terremoto che temete, l'unico che vi auguro di subire.


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