sabato 22 ottobre 2011

Davanti allo specchio

Cosa c'è davanti allo specchio quando siamo obbligati a specchiarci davvero? Cosa c'è quando tu e lui siete entrambi nudi e costretti a guardarvi a vicenda senza alcun tipo di filtro o di condizionamento? Lo specchio è obbligato a riflettere e tu sei obbligato a guardare. E soprattutto a vedere. Cosa vedi quando ti trovi davanti all'essenza scarna di te stesso? Quando non puoi barare. Quando deve uscire veramente fuori ciò che sei, ma soprattutto ciò che non sei?
Che immagine  ti rimanda indietro quel nemico - perché in quel momento è un nemico - così schietto e duro, tanto da farti trasalire se riesci veramente a guardarci dentro?
Cosa c'è davanti a quello specchio quando non puoi far finta di essere un eroe, un sognatore, un avventuriero; quando non puoi nasconderti dietro i tuoi "sarei" o "potrei essere"? Quando non sei obbligato a fingere un'esistenza che non è la tua? Quando il rimando di quello che hai davanti ti mostra la realtà senza lasciare un briciolo di spazio alla fuga da te stesso?
Quanto ti spaventi quando, per una volta, una volta soltanto, riesci a vedere chi cazzo sei?
E hai il coraggio di sostenere quello sguardo, IL TUO SGUARDO, che ti fissa ammonendoti? Hai il coraggio di dire: quello sono io? Sei sicuro di star vivendo, non dico la tua vita, ma almeno UNA vita? Una qualsiasi?


Nessun commento:

Posta un commento