martedì 20 dicembre 2011

Se l'Arcivescovo di Valencia...

Matar as un niño indefenso, y que lo haga su propia madre, da a los varones la licencia absoluta, sin limites, de abusar del cuerpo de la mujer"
(Javier Martìnez - Arcivescovo di Valencia)

E intanto mostriamo questa faccia di cazzo.

Poi traduciamo per chi non volesse aver capito, anche se si capisce bene, ma... e in questo caso capisco io, si tende a  pensare di aver letto male.
Uccidere un bambino indifeso, per mano della sua stessa madre, dà agli uomini il diritto, senza limitazioni, di abusare del corpo della donna.

Niente male, vero? Eppure do un'occhiata al calendario ed esso mi dice che siamo nel 2011, quasi 2012, addirittura. Però quella faccia e quelle parole sembrano venir fuori da un periodo oscuro e buio che ha il sapore di inquisizione, macchine da tortura, roghi e quant'altro ha sublimato il potere cattolico in questi secoli (alla faccia del Cristo che predicava l'amore e la povertà, verrebbe QUASI da pensare).
Ma non c'è nemmeno da fare spirito a sentire cose del genere. Viene soltanto da intristirsi a pensare a questi squallidi personaggi, figli delle loro paure, prigionieri di un retaggio che appartiene a cattivi maestri in grado soltanto di condannare qualsiasi espressione di libero pensiero, di frustrati discendenti di quelle menti scellerate che, secoli e secoli fa, al Concilio di Nicea, misero le basi per la più terribile e venefica religione che sia mai esistita: quella cattolica.
Quella di cui anch'io faccio (anche se ne avrei volentieri fatto a meno) parte... quella di cui fate parte tutti voi. Quella che tutti voi abbracciate e tradite ogni giorno. In nome di un Cristo che, se è vero quello che ci hanno raccontato, 2000 anni o giù di lì, aveva delle idee sulle donne un po' più moderne e progressiste di questo emerito imbecille!

Un emerito imbecille che, evidentemente, trova terreno fertile, visto quello che succede in certe manifestazioni che, dietro una maschera di tipo religioso, nascondono una triste e preoccupante assenza di qualunque tipo di pensiero.

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