Così parlò Nicole Minetti.
"Nessuna vergogna, nessun imbarazzo"
Già. Quale vergogna? Quale imbarazzo? Dopotutto nelle "cene eleganti" disposte dal simpatico ex premier, ricche di giovincelle accondiscendenti ai senili desideri del reuccio e della sua corte, dove si consumavano delle "innocenti gare di burlesque", la vergogna e l'imbarazzo non potevano certo essere di casa.
Perché provarle dopo, allora?
Bene insistere con l'atteggiamento "elegante" che ha contraddistinto le oramai famigerate serate bunga bunga, dove la classe e il buon gusto regnavano incontrastate in quei convivi, innocenti come le facce dei protagonisti.
Nessuna vergogna e nessun imbarazzo per Nicole Minetti, giusto. Pecunia non olet dicevano gli antichi e, al massimo, con un buon profumo si cancella tutto. Il profumo del denaro... e poi, da dove viene e per cosa viene elargito, chi se ne fotte?
Denaro è denaro. La molla che fa scattare di tutto, anche la dignità di chi, in suo nome, si dispone a qualsiasi cosa.
Anche a sopportare mani antiche quasi come il detto di cui sopra sulle proprie nudità. Senza nemmeno quel briciolo di umanità e di popolare ardimento di quando, in tempi e spazi ben diversi, ci voleva, per fare il mestiere, anche un po' di vocazione.
Boia d'un mond leder!
RispondiEliminaChe cosa non si fa per il dio denaro; la dignità e tutte le migliori qualità o "VALORI", vanno a farsi fottere.
Ascoltando e osservando il comportamento di questo negativo personaggio, mi sono chiesto dove fosse arrivata la depravazione del capo del governo e di queste " FARFALLINE" che gli svolazzavano intorno.
Comunque costei è un insano esempio per le future generazioni femminili italiane.
Infatti sarebbe meglio non parlarne. Purtroppo quello che veniva chiamato "il lato oscuro della forza" continua ad essere attrattivo e c'è persino il rischio che ci siano ragazze che possano prenderla come esempio (come, d'altronde, già successo).
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