mercoledì 11 gennaio 2012

Ignaro e Malinconico


Ci risiamo. Cambiano i governi ma non cambiano gli italiani. Con buona pace di Cavour e della sua famosa frase, ma se gli italiani erano da fare, 150 anni fa, o non sono stati fatti o sono stati fatti male. Molto male.
Carlo Malinconico
Ora salta fuori questo nuovo fenomeno: Carlo Malinconico (ovviamente, le ironie sul suo cognome, oggi si sprecano) sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Nome grosso, quindi. Pezzo grosso della nuova èlite di tecnici che governa il paese.
I fatti saranno ben noti, quello che mi colpisce è l'entità della cifra: 20.000 euro per alcune vacanze di cui ha usufruito nel 2009. Ventimila euro? Ma io ci sto in vacanza per un anno con quella cifra. Viziatini questi personaggi eh?
Ma la cosa triste è scoprire (magari un sospetto ce l'avevamo eh?) che le cose non cambiano. Che questa classe dirigente (non solo politica) è abituata a vivere in una realtà che non è conforme alla realtà di chi al mattino si alza per andare a guadagnarsi il pane. 
Caro Monti, lei chiede sacrifici ai suoi cittadini e il suo sottosegretario fa parte del calderone dei privilegiati? Non torna, caro Presidente... e non va bene. O meglio... non andrebbe bene. 
Invece va bene, eccome. Va bene perché lo fa lui, ma lo fareste anche voi. Perché l'italiano è così. Servile, ingordo... come vede un potente si mette in ginocchio... e particolarmente incline al "una mano lava l'altra". Io ti faccio un favore, poi magari un giorno lo farai anche tu a me... e così via. Piccoli e untuosi, alla fine quello siamo. 
Un paese dove ognuno vuole sembrare sempre più furbo degli altri. Un paese dove, al supermercato o in posta o in qualsiasi altra parte ci sia una fila da rispettare, c'è sempre qualcuno che vuole fregare gli altri e passare avanti. Sempre! E solo qui accade. Sistematicamente. Ovunque.
E poi vi lamentate? Vi lamentate se questa gente ha i privilegi? Loro sono voi, sono il vostro specchio, magari più fortunato, quello sì.. a loro è toccato di avere la fortuna che tutti vorrebbero.
Allora non lamentatevi, continuate a servire il potente di turno e aspettate il vostro momento che, mi spiace per voi, non arriverà mai. 
Ma consolatevi, potrete sempre passare davanti a qualcuno in fila al supermercato e magari la sera potrete raccontarlo con fierezza ai vostri figli. Così nascono gli eroi.
Così nascono i Piscicelli. Piscicelli... quello che rideva dopo il terremoto in Abruzzo. Quello che atterra con l'elicottero privato sulla spiaggia. Piscicelli! In un paese normale uno come lui dovrebbe stare a pulire cessi, non importa dove, basterebbe un posto molto grande e molto sporco.
Invece è ovunque, con chiunque. 
E quest'altro... ventimila euro! E, genialità tutta italica, cosa ha detto? "Non ne sapevo niente". 
Fantastico.
Bravo sottosegretario, fa bene a dire così, vedrà che qualche fesso che ci crede lo trova. 
Non ne sapevo niente. Mi ricorda un certo Scajola... certo, un pochino, ma... leggermente più... Malinconico.


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