giovedì 9 febbraio 2012

Dalle stelle alle stalle

Dall'Olimpo (il monte degli dei) all'Olimpico (lo stadio delle ultime speranze). Sembra un curioso destino quello che accumuna Grecia e Italia, oggi come un tempo. Nell'antichità due veri e propri "centri del mondo" oggi invece camminanti sul filo del fallimento come Stati.
La Grecia degli dei, di Atene e Sparta, dei grandi Re, dell'epica  guerra di Troia, di menti eccelse come Pericle, dei filosofi come Aristotele, dei matematici, degli scienziati, dei poeti, degli scrittori. La Grecia della bellezza, delle arti, del Partenone, della più florida civiltà della storia. L'Italia dei condottieri, di Giulio Cesare e Ottaviano Augusto, delle grandi opere, del Colosseo, della perfezione architettonica.
La Grecia e l'Italia mirabili esempi di civiltà nel mondo antico.
Oggi le ultime ruote del carro.
Da Cicerone a Gasparri, da Scipione a Schettino, da Seneca ad Alemanno. Questi siamo, oggi... con un piede nell'Ade e l'altro preso dai crampi.
Il tonfo è vicino... chissà che risate si staranno facendo su, sul monte degli dei. Chissà quanto scuoteranno la testa a vedere questi figli scemi. Chissà i sospiri. E poi... non sono mica sicuro che staranno facendo quattro risate, a ripensarci. Secondo me piangono. Lacrime gelate.
Da domani pare che continueremo a vederle, speriamo che stavolta Alemanno abbia letto bene le previsioni.


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