E forse qualcuno ci aveva sperato nel verde della Lega. Qualcuno aveva sperato che dietro quelle urle da trogloditi, dietro alle alzate di dito medio, di prodi cacciatori di prostitute sui treni, di slogan celoduristi e morsi ai polpacci dei poliziotti, potesse celarsi un movimento nuovo che potesse spazzare via tutto il brutto della politica.
Eh sì... qualcuno ci aveva sperato e ci aveva creduto. Dopotutto i fresconi si trovano un po' dappertutto.
Vorrei sapere che pensa questo qualcuno, ora che il pentolone si sta scoperchiando e che anche il Gran Capo; il leader assoluto, colui che ha governato un partito come un monarca medievale governava le sue terre... ora che anche lui è indagato per truffa allo stato.
"Lui sapeva!" Dicono i giudici.
Ovviamente smentiranno.
C'era lui e c'erano i suoi figli, presi con le mani in una ricca marmellata.
I figli del capo... maggiorenti di un partito fondato non per essere uno strumento democratico, ma uno squallido feudo di stile arcaico.
Un po' come succedeva ai tempi di Alberto da Giussano. Ma lui i feudatari li combattè.
E soprattutto non vestiva di verde.
Continuate a sperare se ne avete voglia. Il vostro capo reciterà alla perfezione la parte della vittima. Dopotutto in questi anni ha avuto un maestro d'eccezione.
E i frescono sono sempre pronti, lì, a bocca aperta... qualche vomitainsulti pronto a scaldarvi il buco del culo si trova sempre... tranquilli.
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