sabato 15 ottobre 2011

(R)EVOLUTION

Sei nato nell'acqua e approdato pian piano alla terra. Strisciando e saltando sei finito sugli alberi, aggrappandoti ai rami e alle liane hai spiccato balzi sempre più lunghi, fino a quando hai deciso di scendere dall'albero. Hai conquistato la posizione eretta, ti sei disfatto della pelliccia, hai imparato a nutrirti di carne e di morte, hai scoperto il fuoco e lo hai usato per scaldarti e per vivere. Hai camminato per lunghi sentieri, hai lasciato tracce di te, hai imparato il valore della comunità, ti sei riunito in clan, che via via diventavano sempre più grandi. Hai capito l'importanza del rapporto con i tuoi simili. Li hai uccisi per conquistarne le terre e le ricchezze. Ci hai commerciato per lo stesso motivo. Ti sei creato dei a tua immagine e somiglianza per sconfiggere la paura della morte. Hai inventato il tempo e attraversato i secoli modificandoti nell'aspetto, nei modi, nella cultura, nella religione, nell'appartenenza... 
Hai creato opere meravigliose e immani tragedie; hai cercato la felicità tramite la bellezza e l'hai trovata tramite l'infelicità altrui. Hai riso, pianto, amato, tradito, cercato, condannato, perdonato, sudato, costruito, distrutto, conquistato, parlato, ascoltato, viaggiato.
Hai sublimato la natura e i sentimenti con l'arte, con le parole, con le immagini, con la musica...
Hai ucciso e ti sei fatto uccidere.
Hai creato il potere, l'hai combattuto e ti sei rifugiato in esso.
E sei ancora qua, a barcamenarti in un'esistenza non ancora completata; a osservare il cielo, a cercare di capire le stelle e il vento, la pioggia ed il mare.
Ora però... incazzati!


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