domenica 13 novembre 2011

Un'altra sorpresa

Non vorrei farci l'abitudine, sono così poco abituato alle sorprese che ho imparato anche a fare senza. Invece... invece, eccone qua un'altra. Mi scrive una mail una mia amica (dovrei dire "vecchia amica" ma sarei offensivo nei suoi confronti, visto che è parecchio più giovane di me). Si chiama Teresa, ci conosciamo da... diciamo da... un po'. Va bene, Teresa? Non vorrei farla incazzare visto che la fanciulla  fra le altre cose pratica la kick boxing e io non sono più il buon incassatore di una volta. Insomma... mi scrivi, Teresa (sono passato al tu, invece di stare sull'impersonale) dicendomi che su facebook c'è una pagina dedicata a questo blog raggiungibile a questo indirizzo: http://www.facebook.com/pages/Diario-di-un-Clandestino/180235585392674

Non barare, furbetta, so bene che sei stata tu ad aprirlo... e ti ringrazio di questo. Forse l'hai fatto per prendermi in giro, ti conosco sai?? Ma non importa.... l'hai fatto e... e che dire? Niente più di un grazie. Vorrei dirtelo di persona, visto che è tanto tempo che non ci vediamo. Eh? Saranno più o meno 7-8 anni e, se la memoria non mi tradisce, eravamo su quella spiaggia a Juan les Pins. Io tentavo di strimpellare le canzoni degli U2 che piacevano alla tua amica olandese e tu, con quel po' di faccia di culo mista a compassione mi fermasti e dicesti: il bello della chitarra è di non saperla suonare. Sai, lì per lì ci rimasi un po' male, poi nel corso degli anni ho saputo capire e apprezzare quelle parole. Ora ti suonerei una canzone, ma non so cosa ti piacerebbe ascoltare, dopotutto sei così volubile...

E allora non mi resta che ringraziarti ancora una volta... e quando vuoi venire a trovarmi, scrivimi. Ti dirò una stazione in cui posso venire a prenderti.


3 commenti:

  1. minchia ma sei fottuto completamente di testa.....

    RispondiElimina
  2. Ciao "Clandestino" (ora ami farti chiamare così), si sono proprio io ad avere aperto la pagina dedicata al tuo piccolo blog. Che dire non ti si può nascondere niente... ma non l'ho fatto certo per prenderti in giro.
    Sai bene che condivido molti dei tuoi pensieri anche se certi tuoi post li trovo molto cupi e tristi e mi domando se sei ancora la persona che ho conosciuto tanti anni fa.
    Si lo sai che sono conosco i tuoi "problemi" e comprendo bene che l'età avanza, ma stai travisando tempi e luoghi: sono almeno 10 anni che non ci vediamo e non eravamo certo a Juan les Pins ma a Otranto!!! Comunque vedo che della mia amichetta olandese ti ricordi bene.... hihihi
    Che dire, altri tempi..... Vedi tu invece ti guardarti bene attorno (sai cosa voglio dire)
    Continuerò a seguirti sempre, ti voglio bene.
    Buena suerte Teresa

    RispondiElimina
  3. Bene, allora qualche volta ci azzecco ancora. Comunque... non per fare il polemico, ma io non ricordo nemmeno di esserci mai stato a Otranto. Secondo me prendi troppe botte in testa con il tuo sport, comunque non importa... tanto ci sono già alcuni maligni che dicono che la mia memoria è grande quanto una capocchia di spillo. Un giorno vi stupirò tutti!!
    Per quanto riguarda il resto.. sì, sono ancora quella persona, almeno, credo di esserla, ma sono cambiate tante cose. E' vero, mi lascio andare verso il "cupo e triste" come dici tu. Ma ho i miei buoni motivi e, in parte, qualcosa ne sai. Non è questo il "luogo" per raccontarti tutto. Anzi... non lo farò certo in un blog. Invece ho altre cose da dirti, ma te le scriverò in privato sulla tua e-mail. Ho delle curiosità che puoi togliermi e un paio di domande da farti. Ci sentiamo "di là"... e grazie di avere contribuito alla diffusione di questo blog.

    RispondiElimina